Coronavirus: Nota della Presidenza Confindustria Marmomacchine

Il Presidente di Confindustria Marmomacchine, Marco De Angelis, in stretto raccordo con l’intero Consiglio Generale dell’Associazione sostiene con forza il messaggio diffuso a Istituzioni e Media da Confindustria – ABI – Coldiretti – Confagricoltura – Confapi – Legacoop – Rete Imprese Italia – Cgil – Cisl – Uil.

Anche il settore del marmo e della pietra autenticamente naturale e delle macchine e impianti per la loro lavorazione ribadisce – come si legge nel comunicato sopracitato diffuso da Confindustria e dalle Parti Sociali – “la necessità di valutare con equilibrio la situazione per procedere a una rapida normalizzazione, consentendo di riavviare tutte le attività ora bloccate e mettere in condizione le imprese e i lavoratori di tutti i territori di lavorare in modo proficuo e sicuro a beneficio del Paese, evitando di diffondere sui mezzi di informazione una immagine e una percezione, soprattutto nei confronti dei partner internazionali, che rischia di danneggiare durevolmente il nostro Made in Italy”.

Per un settore globalizzato come quello della filiera marmifera nazionale, un prolungato stato di “quarantena” dell’intero Paese nei confronti del resto del mondo non potrà che avere ripercussioni drammatiche per l’intero comparto, che già risente di un rallentamento congiunturale e che per questa emergenza rischia di vedere molte Aziende in forte difficoltà già nelle prossime settimane, in assenza di ristabiliti rapporti di fiducia con i Partner internazionali cui una comunicazione più equilibrata e realista a livello istituzionale deve  senz’altro contribuire già da subito.

L’Associazione vuole infine dare un messaggio di fiducia in un’immediata ripartenza dell’interscambio settoriale, confermando sin d’ora la propria partecipazione alla Xiamen Stone Fair 2020 (dal 6 al 9 giugno p.v.) in cui capeggerà un’importante collettiva del “Made in Italy” settoriale.