Export italiano di tecnologie lapidee in ripresa (+3,9%) nel 1° trimestre 2019

Secondo le rilevazioni statistiche ufficiali elaborate dal Centro Studi di Confindustria Marmomacchine il 2019 si è aperto nel segno di un incoraggiante ritorno alla crescita delle esportazioni italiane di macchine, impianti, attrezzature e utensili per l’estrazione e la lavorazione dei materiali lapidei.

Dopo che nel 2018 il fatturato estero del comparto tecno-marmifero tricolore aveva atto segnare una diminuzione del 10,5% rispetto ai valori record dell’anno precedente (passando da 1.255 a 1.121 mln di euro), nel 1° trimestre di quest’anno le nostre vendite oltreconfine sono infatti aumentate in valore del 3,9%, assestandosi sui 239,6 mln.

Gli Stati Uniti con 31,7 mln di euro di import si confermano anche in questo primo quarto del 2019 il principale mercato di destinazione per le macchine lavorazione marmo italiane, nonostante un lieve calo (-2,6%) rispetto ai primi 3 mesi dell’anno precedente. Risultano invece in forte ripresa le nostre esportazioni verso India (+48,4%, a 17,5 mln), Regno Unito (+180,1%, a 17 mln) e Germania (+28,3%, a 15,9 mln).

Più in generale, in linea con il trend già emerso lo scorso anno, crescono tutti i nostri principali mercati europei: Spagna (+6,3%, a 13,8 mln), Grecia (+141,9%, a 10,1 mln), Portogallo (+184,8%, a 9,8 mln) e Francia (+33%, a 7,3 mln). Segnali confortanti per le nostre vendite – dopo un 2019 di segno negativo – arrivano anche da due importanti mercati settoriali extra-UE come Algeria (+141%, a 10,3 mln) e Messico (+123%, a 7,2 mln).