Aggiornamenti crisi Russia-Ucraina

CONFINDUSTRIA sta monitorando da vicino l’evolversi della crisi russo-ucraina con informative puntuali a tutti gli Associati. Sia ieri che oggi sono state infatti diffuse alle Aziende Associate, tra cui quelle aderenti a CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, due note di aggiornamento in merito alle sanzioni USA e UE introdotte nei confronti della Russia. Tra queste si segnala quelle introdotte in particolare dall’Unione Europea con il divieto di esportare beni nelle auto-proclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk (Rif. Regulation 2022/263 – Art. 4) per una serie di prodotti tra cui quelli ricadenti sotto il “Chapter 25” della Nomenclatura Combinata e quelli contrassegnati dal Codice doganale 84.64 “Machine tools for working stone, ceramics, concrete, asbestos-cement or like mineral materials or for cold working glass” di nostro specifico interesse settoriale.

Attivazione Desk Ucraina

CONFINDUSTRIA ha inoltre provveduto ad attivare un desk per la segnalazione di eventuali criticità segnalate dalle Aziende Associate. Pertanto Vi invitiamo a segnalarci eventuali problematiche scrivendo a: diffusione@assomarmomacchine.com Sarà nostra cura portarle all’attenzione di CONFINDUSTRIA per azioni di supporto alle Imprese coordinate.

Interscambio settoriale Italia vs Russia

Ricordiamo che a livello settoriale, nei primi dieci mesi del 2021 la Russia ha importato Tecnologie per la lavorazione delle pietre naturali per un controvalore di 16,2 milioni euro, qualificandosi come 18° buyer a livello internazionale.

L’import russo di materiali lapidei italiani – sempre nei primi dieci mesi del 2021 – è equivalso invece a 20,1 milioni di euro, che hanno reso la Russia il 17° mercato di destinazione di marmi, graniti e pietre naturali estratti o trasformati in Italia